L´Università Politecnica di Cartagena (UPCT) si unisce a un progetto internazionale per il monitoraggio remoto degli alveari. Il gruppo di ricerca di Mobile Communications Systems (SiCoMo), sotto la supervisione del professor Leandro Juan Llácer per questo progetto, con la collaborazione degli apicoltori di miele Costa Cálida, progetterà nuovi sensori che saranno integrati nel sistema di monitoraggio e analizzeranno dati acquisiti da questi "alveari intelligenti". L´obiettivo è analizzare il comportamento delle api e garantirne la sopravvivenza. Questi insetti sono tra le specie più minacciate al mondo.
Il progetto è promosso da T-Systems, una società integrata nel gruppo Deutsche Telekom e uno dei principali fornitori mondiali di servizi digitali.
Al progetto, di portata internazionale, sono stati aggiunti due nuovi alveari a quelli già distribuiti in varie parti d´Europa. Le due incorporazioni si trovano in un ambiente rurale presso la Finca Tomás Ferro UPCT e in un contesto urbano a Valencia grazie all´Osservatorio sugli alberi municipali di Valencia (OMAV).
In questo modo, i ricercatori, insieme agli apicoltori di Miel Costa Cálida, saranno in grado di confrontare i risultati delle due località e scoprire come le diverse condizioni ambientali influenzano le api, lavorando per sviluppare nuovi sensori che consentano loro di imparare di più su questi insetti.
I ricercatori usano la tecnologia IoT, l´Internet of Things. Ciò consente la raccolta di informazioni da ciascun alveare intelligente.
Ogni dispositivo ha sensori che raccolgono e trasmettono dati su temperatura del pannello, umidità, livello di riempimento e peso, nonché suoni ambientali. Le informazioni vengono trasmesse alla rete internazionale di apparecchiature e sensori di Deutsche Telekom NarrowBand IoT (NB-IoT), per condividere e analizzare i dati a livello internazionale e apprendere come le diverse condizioni meteorologiche, l´inquinamento o il rumore influenzano il comportamento delle api e della loro sussistenza.
